Circuito di Pomposa (FE)

KZR 2023
GP2
29/30 APRILE

Seconda tappa ricca di conferme e sorprese in tutte le categorie del campionato

weekend di record per il kzr championship

Nonostante il tempo incerto del sabato, sul circuito di pomposa il sole ha fatto da padrone per tutta la giornata di domenica nella quale si è svolta la seconda tappa del KZR Championship. Un weekend di record sia per le presenze nei turni di libere che si sono svolti nel sabato, sia per la presenza di piloti in griglia schierati la domenica, nella quale la categoria Sport è risultata Sold Out con ben quindici piloti registrati.

Articolo scritto da Alessandra Guidi, Press Media Mgr Demorace

Divertimento
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Competizione
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Emozione
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Feedback positivi
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Primi a scendere in pista proprio i piloti della categoria Sport, con Jacopo Primon che riesce a conquistare la pole position facendo registrare il tempo di 1′.04”.574”’. Pole man che assieme a Matteo Smaldone risultano gli unici a scendere sotto il muro dell’ 1′.05”. Nella partenza di Gara1 Primon riesce a mantenere la leadership della gara, seguito da Smaldone ed Andrea Mosca. Testa coda invece nel corso del primo giro per Vincenzo Califano che si ritrova così a sfilare ultimo. Primon autore di un ottimo passo riesce già nei primi giri a prendere un leggero margine quando si ritrova fuori pista a causa della rottura della catena al proprio kart. Mosca nel frattempo riesce a prendere la testa della gara, con Smaldone che scivola in terza a causa di una rimonta perfetta di Matteo Colangelo che riesce anche a prendere la testa della gara con un sorpasso preciso ma molto deciso su Mosca. Una volta al comando Colangelo tenta di allungare. Smaldone però non molla e riprendere la seconda posizione su Mosca, tentando di accorciare il gap su Colangelo che sembra ormai avere una marcia in più. Rimangono vicini fino alla quinta posizione con un trenino pronto all’attacco. Disastro anche per Colangelo che finisce fuori nello stesso punto di Primon, lasciando così sfilare i quattro piloti dietro di lui e lasciando la leadership della gara a Smaldone, seguito da Alex Medves e Tommaso Domenis. Colangelo rientra in quarta posizione e passa in fretta il compagno di team Mosca per poi bruciare letteralmente la posizione di Domenis e Medves, arrivando come una furia sui due e riprendendosi almeno la seconda posizione. Scintille per la terza posizione con i tre in lotta che non mollano fino alla bandiera a scacchi che assegna il terzo gradino del podio a Medves per meno di un secondo. RISULTATI GARA1 1.Smaldone 2.Colangelo 3.Medves 4.Mosca 5.Domenis 6.Muroni 7.Fiordi 8.Califano 9.Prussiati 10.Chetry 11.Ricchi 12.Mangano 13.Armaroli DNF Tessitore DNF Primon

In partenza di Gara2 Smaldone mantiene il comando senza troppe difficoltà, c’è un po di caos nelle fasi iniziali che modifica le posizioni. Vicinissimi per la lotta al podio Colangelo e Medves che iniziano fin da subito a studiarsi. Primon, reduce da una sfortunata Gara1, dall’ultima posizione riesce a risalire in fretta e già dopo pochi giri si porta in quarta posizione proprio dietro i due duellanti. Incredibile la rimonta di Primon che mette nel mirino Colangelo e con una manovra perfetta riesce a passarlo senza troppi sforzi. Scivola lentamente Colangelo, retrocedendo fino alla quinta posizione. Stessa decisione per Primon nel sorpasso su Medves, il veneto vuole a tutti i costi rifarsi di Gara1 ma Medves questa volta risponde al sorpasso e arresta la sua rimonta. Le prime tre posizioni si congelano nella parte finale della gara, ma il vero spettacolo è per la quarta posizione fra Colangelo, Domenis e Mosca che vede spuntarla Colangelo. RISULTATI GARA2 1.Smaldone 2.Medves 3.Primon 4.Colangelo 5.Prussiati 6.Mosca 7.Muroni 8.Domenis 9.Fiordi 10.Tessitore 11.Ricchi 12.Chetry 13.Mangano 14.Armaroli DNF Califano

Per la categoria Next Generation è invece Luigi Manfredi che con il tempo di 1′.13”.019”’ riesce a conquistare la prima casella in griglia. Dopo la partenza è Mirko Graziani che si mette in testa al gruppo mettendo anche subito del margine con gli altri, dietro di lui invece è lotta accesissima. Alessandro Angelini sembra avere la meglio ed imporsi in seconda posizione. La terza posizione sembra debba essere decisa per pochi millesimi di secondo fra Gianmarco Varini che le inventa tutte per passare Francesco Contaldo e Giovanni Barone. Varini riesce a passare i suoi avversari e nella parte finale di gara riesce a ricucire il distacco su Angelini ed inizia a prendere le misure per studiare l’attacco, il sorpasso non riesce e le posizioni rimangono così invariate. Diverse però le penalità che cambiano leggermente la classifica di arrivo. RISULTATI GARA1 1.Graziani 2.Varini 3.Angelini 4.Contaldo 5.Barone Giovanni 6.Barone Sveva 7.Grigio 8.Barone Niccolò DNF Manfredi

In Gara2 Graziani mantine la prima posizione e con Varini che lo segue iniziano subito a creare margine sul resto del gruppo. Mozzafiato il gap che Graziani riesce a creare sugli avversari, dominando anche questa gara. Varini, Contaldo e Mattia Grigio invece si danno battaglia per l’assegnazione delle posizioni a podio. Alla lotta si unisce anche Luigi Manfredi, in quattro lottano per sole due posizioni del podio, mentre ormai Graziani fa gara totalmente a sé. Contaldo la spunta veramente di forza e con carattere, mentre Graziani stravince anche Gara2. RISULTATI GARA2 1.Graziani 2.Contaldo 3.Varini 4.Grigio 5.Manfredi 6.Angelini 7.Barone Giovanni 8.Barone Niccolò DNF Barone Sveva

Nella categoria GP 40/50 il più veloce in assoluto è stato Gianluca Febbo che con il tempo di 1′.04”.488”’ segna anche la pole position della classe GP40. Per la classe GP50 invece il più veloce è stato Giuliano Ghidini che con il suo 1′.04”.505” conquista anche il secondo posto dello schieramento. Subito scintille al via fra Febbo e Ghidini che si scambiano le posizioni. Fra i due si inserisce però Andrea Ciabattoni e si crea così un trio veramente pronto alla bagarre. Vicinissimi i tre al limite del contatto, con Febbo che riesce a recuperare molto nella prima parte di pista ma Ciabattoni recupera nella parte finale. Luca Corvetto intanto ne approfitta per recuperare il distacco e immettersi nella lotta per il podio. Si formano due coppie in testa con Febbo e Ciabattoni in lotta per la testa della gara, mentre Ghidini e Corvetto lottano per il podio che gli vale effettivamente la vittoria della classe GP50. Due prime posizioni di classe sudatissime, la vittoria finisce nelle mani di Ciabattoni che proprio all’ultimo giro conquista con i denti una vittoria strabiliante per appena 0”.467”’. RISULTATI GARA1 1.Ciabattoni GP40 2.Febbo GP40 3.Ghidini GP50 4.Corvetto GP50 5.Sabatini GP40 6.Mauthe GP50 7.Cotroni GP40 8.Albiero GP50 9.Marziale GP40 10.Tagliapietra GP50 11.Taccori GP50

In Gara2 è subito lotta fra Ciabattoni e Febbo, che iniziano subito a scambiarsi la posizione. Febbo, una volta presa la testa, prova a creare il gap giusto per mettere al sicuro la vittoria. Mentre dietro Stefano Sabatini prova ad insidiare la posizione di Corvetto, riesce a passarlo prendendo così la quarta posizione e inizia a recuperare su Ghidini che occupa la terza. La lotta si fa a tre, con Sabatini che riesce a sopravanzare anche Ghidini, ma nulla sembra confermato e i tre continuano a battagliare. Dopo diversi giri in solitaria, Sabatini si trova nuovamente Corvetto alle spalle e fra i due si accende nuovamente la bagarre. Appena 0”.150”’ il vantaggio che consegnerà il terzo gradino del podio a Sabatini; mentre Febbo vince indisturbato con oltre due secondi di margine. RISULTATI GARA2 1.Febbo GP40 2.Ciabattoni GP40 3.Sabatini GP40 4.Corvetto GP50 5.Ghidini GP50 6.Mauthe GP50 7.Marziale GP40 8.Tagliapietra GP50 9.Albiero GP50 10.Cotroni GP40 11.Taccori GP50

Per la categoria 4T Club ancora due le classi partecipanti la Sport ed il solo rappresentante della classe Rookies: Andrea Pedana. Unico a scendere sotto il muro dell’ 1′.05” durante il turno di qualifiche è stato Michele Zampieri che con il tempo di 1′.05”.715”’ firma la pole position per la categoria. In Gara1 Zampieri mantiene la testa del gruppo, con Marchetto che insegue. Eugenio Nalli che partiva dalla terza casella dello schieramento invece scivola diverse posizioni lasciando ad Andrea Nicoziani il terzo gradino del podio. Marchetto nel frattempo si avvicina notevolmente al leader della gara, sembrando quasi pronta al sorpasso. Nel frattempo dietro Nicoziani si forma un vero e proprio trenino con Martino Pienovi, Nalli, Pedana e Diego Valmassoi vicinissimi. Pienovi riesce a prendere il terzo gradino del podio e si porta tutti dietro che rimangono comunque incollati. RISULTATI GARA1 1.Zampieri 2.Marchetto 3.Pienovi 4.Nalli 5.Nicoziani 6.Pedana 7.Valmassoi 8.Labbate 9.Tensi 10.Melchiotti

In Gara2 Zampieri mantiene la prima posizione, ma il gruppo rimane comunque molto vicino. Un unico trenino in testa alla gara con Zampieri seguito da Marchetto, Pienovi e Nalli, veramente poco distanti tutti gli altri. Tenta il sorpasso Marchetto, ma Zampieri incrocia e riesce a riprendersi immediatamente la leadership. Nelle fasi finali invece il leader sembra dare lo strappo necessario per mettere al sicuro la posizione, stessa cosa fa Marchetto e i due si scrollano il resto del gruppo da addosso. La lotta perciò rimane nelle mani di Pienovi e Nalli per il terzo gradino del podio, dove per soli 0”.257”’ Pienovi avrà la meglio. RISULTATI GARA2 1.Zampieri 2.Marchetto 3.Pienovi 4.Nalli 5.Pedana 6.Valmassoi 7.Labbate 8.Melchiotti 9.Tensi DNF Nicoziani

Nella categoria Junior è Davide Ruja a conquistare la prima casella in griglia, registrando il tempo di 1′.02”.905”’ e risultando l’unico pilota ad abbattere il muro del 1′.03”. Partenza mozzafiato per il gruppo che si apre a ventaglio ed arriva appaiato in curva uno. Ruja riesce a girare in curva uno per primo ma Mauro Palermo conquista già nelle prime curve la leadership della gara. Palermo e Ruja cercano subito la fuga; con Matteo Lazzarotto che li insegue dalla terza posizione tallonato da Alfredo Celentano, che a causa di un contatto finisce fuori pista poi nel recuperare, complice anche la foga, commette un errore che gli sarà fatale costringendolo al ritiro. Lorenzo Albertini riesce a risalire fino alla terza posizione assicurandosi così il podio. Ruja nelle fasi finali di gara si incolla a Palermo provando ad inventare il sorpasso decisivo, riesce a passare Palermo che prova in tutti i modi a non cedere terreno all’avversario ma Ruja sembra aver trovato una marcia in più e fugge verso la bandiera a scacchi. Magistrale il sorpasso di Palermo a tre curve dalla fine che gli consegna la prima posizione, persa poi a causa di una penalità per il musetto a terra, lasciando così a Ruja la vittoria. Podio perso anche per Albertini che si trova una doppia penalità ed è costretto a retrocedere di molte posizioni. RISULTATI GARA1 1.Ruja 2.Palermo 3.Massa Micon 4.Marcon 5.Rinaldi 6.Lazzarotto 7.Albertini 8.Godi 9.Ricca 10.Bruni 11.Pasca DNF Celentano

In Gara2 ancora Ruja in testa con Palermo dietro, entrambi con sufficiente margine per salvaguardare le loro posizioni. La lotta invece si consuma dietro fra Albertini, Cristian Rinaldi e Filippo Massa Micon. Albertini di forza si mette in testa al gruppetto e sembra riuscire ad assicurarsi la terza posizione con Rinaldi che rimane comunque vicino. Dietro di loro ancora bagarre fra Celentano, Massa e Diego Godi per la settima piazza. Davanti i distacchi si fanno veramente troppo importanti ed impossibili da colmare salvo qualche errore o problema. RISULTATI GARA2 1.Ruja 2.Palermo 3.Albertini 4.Rinaldi 5.Lazzarotto 6.Marcon 7.Celentano 8.Massa 9.Pasca 10.Ricca 11.Godi 12.Bruni

Per quanto riguarda la Final Race la pole position è nelle mani di Febbo (GP40) seguito da Smaldone (Sport), Ghidini(GP50), Medves (Sport), Sabatini (GP40), Colangelo (Sport), Corvetto (GP50), Mosca (Sport), Mauthe(GP50) e Domenis(Sport). In partenza Ghidini riesce ad avere un ottimo spunto e superare ben due avversari nelle prime due curve mettendosi in testa alla gara. Scivola in mezzo al gruppo Febbo, mentre Sabatini si porta secondo e Smaldone terzo. Febbo recupera posizioni e si porta quinto ma praticamente in lotta per il podio con Colangelo e Smaldone davanti a sé ma vicinissimi. Colangelo riesce a prendere la terza posizione, con Corvetto che sorprende sia Febbo che Smaldone e si mette in quarta posizione molto vicino a Colangelo. Non passa molto ed anche Colangelo viene sopravanzato da Corvetto. Sabatini nelle battute finali recupera quasi tutto il distacco su Ghidini, arriva vicinissimo ma non a sufficienza per strappargli la vittoria. Vince Ghidini con meno di mezzo secondo di vantaggio seguito da Sabatini e Corvetto per un podio tutto firmato GP40/50.

Per la classifica team invece il terzo gradino del podio viene conquistato dal DS Racing Team composto da Febbo, Smaldone e Colangelo. Secondo posto invece per il JP Racing Team con Graziani, Lazzarotto, Varini e Primon. Seconda tappa conquistata dal team M.A.S tuRbo con Sabatini, Ruja, Celentano e Smaldone.

 

 

Il KZR Championship tornerà in pista il 27-28 maggio presso il Circuito internazionale Valle del Liri, Arce (FR). Questa terza tappa vedrà anche l’esordio stagionale della categoria Fisaps KZR, dedicata esclusivamente ai piloti con disabilità.

 

7 campioni per 8 classi

The winners

MATTEO
SMALDONE

Rotax Sport

GIANLUCA
FEBBO

Rotax GP40

GIULIANO GHIDINI

Rotax GP50
&
Rotax FINAL RACE

DAVIDE
RUJA

Rotax Junior

MIRKO GRAZIANI

NEXT GEN

MICHELE
ZAMPIERI

4T CLUB Sport

ANDREA
PEDANA

4T CLUB Rookie