Castelletto di Branduzzo (PV)

KZR 2025
GP4 7 LAGHI KART
25 MAGGIO

Suggestioni e adrenalina per il GP4 di 7 LAGHI KART: A Castelletto di Branduzzo (PV) il giro di boa della stagione tra clamorosi sorpassi e vittorie di spessore.

Prima volta per il KZR Championship al 7 Laghi Kart di Castelletto di Branduzzo: il suggestivo circuito in provincia di Pavia ospita le nove gare del quarto appuntamento stagionale, giro di boa del 2025, colorato da grande adrenalina e competizione in entrambe le categorie Rotax Junior e Rotax 18+.

Tra i grandi trionfa per la prima volta Alessio Piras in classifica assoluta – con Ghidini e Corbetta leader di classe Gentleman e GP – mentre è incredibile quanto accade tra gli under, con una serie di colpi di scena in Gara3 che ribaltano i conteggi.

Il resoconto del GP4 a cura di Simone Salsano.

Crono record per rental racing
100%
temperature estive
100%
Imprevedibilità e competizione
100%

ROTAX JUNIOR

Piloti Junior tra i più veloci in assoluto, con crono record per la formula del Rental Racing sin dal sabato di prove libere. Alla domenica mattina poi, con le prove cronometrate previste, emerge ufficialmente il passo gara del rookie Flavio Iozzi, capace di chiudere il crono viola all’ultimo passaggio utile sul 54.091, tempo praticamente irripetibile. Il portacolori del Future Drivers Kart Passion apre quindi la prima delle tre gare partendo in pole, con accanto a lui il diretto avversario Matteo Marconi, assestatosi sul 54.3 durante le qualifiche. Bruni, Cerbone, Celentano e Smargiassi completano le prime tre file di una griglia da 12 piloti complessivi.

Proprio loro sono i principali protagonisti dell’intero race weekend, battagliando dall’inizio alla fine con l’aggiunta di alcuni outsider come Ghidorzi, Bernardi e Russo. I duelli inevitabilmente portano via con sé anche alcuni contatti di gara al limite, con conseguenti penalità che fioccano ad ogni sessione, anche dai box per musetto ribassato. In Gara1, a farne la spesa sono Ghidorzi e Contaldo, seguono poi Russo e Montanaro, mentre chiudono Marconi, Smargiassi e Celentano in Gara3. Quanto ai risultati di pista, invece, le prime due manche sono di dominio assoluto per un Marconi in stato di grazia. Il 77 del Ricchi’s Drivers in entrambi i casi infila Iozzi in partenza e batte la concorrenza anche di Celentano e Cerbone, che si alternano tra le prime posizioni mantenendosi nelle zone alte della classifica 2025. Al 7 Laghi è infatti impossibile festeggiare una vittoria con un Marconi così, che si spiana la strada verso una possibile tripletta di grande spessore.

Il destino tuttavia alle volte sa essere beffardo, e Gara3 ne è la piena dimostrazione. A Marconi basterebbe un settimo posto per vincere la tappa di Castelletto di Branduzzo, mentre Iozzi può solo vincere e sperare in un miracolo. Il 54 fa il suo, riprendendosi la prima posizione in avvio, ma, non potendosi voltare a seguire gli sviluppi di gara dell’avversario, allunga e attende indicazioni dagli spalti. Per Marconi infatti la prima metà gara è complicata ma comunque non rovinosa: la bagarre con Cerbone, Bruni, Ghidorzi, Bernardi e Russo crea intralcio mantenendo comunque il 77 nelle posizioni utili. A dare il colpo di grazia è però Smargiassi, che compie una doppia manovra scorretta colpendo tra gli altri anche lo stesso Marconi. Musetto a terra e retrocessione in decima posizione, nove in meno della prima da cui partiva con speranza e adrenalina. Classifica finale che lo vede dunque secondo di giornata, alle spalle di uno Iozzi in crescendo: terzo in Gara1, secondo in Gara2, primo in Gara3. Cerbone chiude poi il podio di tappa, beneficiando di un’altra penalità sfortunata accorsa a Celentano.

CLASSIFICA: 1. IOZZI – 2. MARCONI – 3. CERBONE – 4. CELENTANO – 5. BRUNI – 6. BERNARDI – 7. GHIDORZI – 8. RUSSO – 9. CONTALDO – 10. SMARGIASSI – 11. AMABILI – 12. MONTANARO

CATEGORIA ROTAX 18+

Corposa come sempre la categoria dedicata ai piloti Sport, GP e Gentleman, che mantiene lo standard delle sei gare alternando i quattro raggruppamenti delle prove cronometrate. Cruciale è quindi come sempre la qualifica, che dapprima mostra la costanza di Pietro Cargnel (gruppo B) sul 55.2, poi sorprende tutti grazie al crono super di Riccardo D’Onghia (gruppo A), poleman delle grandi occasioni con il suo 55.041. Terzo tempo invece per il leader GP Mattia Corbetta (gruppo C), che anticipa di 2 millesimi il quarto più veloce Valerio Silvestri (gruppo D). Quinto e primo Gentleman il solito Giuliano Ghidini, che quindi finisce nello schieramento di D’Onghia.

Le prime file di Gara1 sono infatti più che intense, tanto che il poleman non riesce (e non riuscirà nemmeno dopo) a contenere le incursioni dei primi giri. A risalire la china una lunga serie di underdog, tra cui Luca Longo, Francesco Cantile e Mirko Ricchi. Downgrade clamoroso invece per Cargnel, addirittura ottavo all’arrivo, mentre D’Onghia di posizioni alla fine ne perde tre, scivolando oltre il podio. Ad agguantarlo c’è un super Alessio Piras, bravissimo a venir via dai contatti di inizio gara con quattro sorpassi in serie, su Ghidini compreso. Per Piras è la seconda vittoria di manche in stagione dopo la prima prova di Corridonia. In quella circostanza arrivò un podio assoluto, con un pizzico di rammarico per una terza gara sfortunata. Stavolta non sarà così. Intanto Gara2, con Valerio Silvestri che accompagna in prima fila un non sempre attento Mattia Corbetta. Il numero 86 è invece specialista dello start e apre un varco nel quale si tira dietro anche la sorpresa Giuseppe Pandola. Poco altro accade se non la bagarre tra Califano, Parrinello e Mongelli per le zone appena oltre il podio. Menzione d’onore poi per Michele Milanesi (autore anche di una buona gara), team manager del Milanesi 41 Racing alla prima in KZR da wild card per celebrare la partecipazione dell’intera squadra.

Ultima prova della mattinata è Gara3, con ancora D’Onghia avanti insieme ad un Corbetta che stavolta fa un po’ meglio in partenza. Di meglio sa fare però Ghidini, che sceglie il corridoio centrale per infilarsi e avviare la fuga. Il 27 del Milanesi Racing gli sta dietro, senza però riuscire a ricucire quel distacco di un secondo. Terzo D’Onghia che quanto meno preserva il podio, prima di un Piras ancora positivo. Bene anche Cannata, che chiude un +3 rispetto alla griglia di partenza. Diverse le posizioni recuperate anche da Mirko Ricchi e Califano in Gara4, a podio dietro un concentratissimo Cargnel, che non perde la prima casella e anzi la fortifica con un vantaggio di oltre 7 secondi. Non al meglio invece Silvestri, che finisce quarto a seguito della bagarre con i rivali di Ricchi’s e Bolza Corse.

Ultime due manche decisive quindi per la classifica di giornata e non solo, considerando che nelle prime quattro prove si sono alternati vincitori tutti diversi l’uno dall’altro. D’Onghia spera di essere il quinto partendo nuovamente in pole, tuttavia la voglia e la rabbia di Piras è inarrivabile. Anche in questo caso sono quattro i piazzamenti recuperati dal 73, che attendeva questo momento con ansia e ambizione. D’Onghia lo tiene comunque stabilmente impegnato, ma sono sufficienti pochi decimi di distacco all’arrivo per festeggiare con la scacchi sventolante. Derby Idromec JP invece per il terzo posto tra Califano e Silvestri, vinto dal campano, mentre il loro compagno di squadra Ghidini becca penalità e finisce ottavo sub iudice, dietro ai soddisfatti Cannata e Milanesi. Gara6 serve quindi a relativamente poco, essendo Piras giunto a quota 78 punti totali. In palio c’è però il podio assoluto oltre che i piazzamenti di classe e le ambizioni più elevate sono di Cargnel e Corbetta. L’altoatesino parte in avanti e consolida ancora una volta la sua posizione con costanza e determinazione. 2 sono i secondi di margine sui rivali del Milanesi 41  Racing, Longo e Corbetta. Il pilota GP chiudendo secondo potrebbe salire sul podio assoluto di Castelletto, ma il 90 ne ha di più e passa avanti. Da sottolineare poi anche la sfida tra Mongelli e Daniele Pretta, pilota sardo alla seconda partecipazione individuale al KZR.

CLASSIFICA: 1. PIRAS – 2. CARGNEL – 3. GHIDINI – 4. SILVESTRI – 5. CORBETTA – 6. D’ONGHIA  – 7. CALIFANO – 8. LONGO – 9. RICCHI MIR. – 10. PARRINELLO – 11. PANDOLA – 12. MONGELLI – 13. CANTILE – 14. CANNATA – 15. PAGANIN – 16. MILANESI – 17. ALBIERO – 18. PRETTA – 19. AUDISIO – 20. LUPINO – 21. GRAZIANI 

I quattro campioni di tappa

The winners

ALESSIO PIRAS

ROTAX sPORT & ROTAX 18+ ASSOLUTA

MATTIA CORBETTA

ROTAX GP

GIULIANO GHIDINI

ROTAX GENTLEMAN

FLAVIO IOZZI

ROTAX JUNIOR
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